Di tanto in tanto è necessario ventilare un corpo riscaldante collegato al riscaldamento centralizzato. Può succedere che, oltre all'acqua, nell'impianto di riscaldamento entri anche aria. Quest'aria occupa lo spazio disponibile per l'acqua calda nell'impianto di riscaldamento. Man mano che l'acqua calda si espande, occupa più spazio all'interno del sistema di riscaldamento. Quando l'acqua si raffredda, occupa meno spazio, lasciando più spazio all'aria. Ciò non è auspicabile in quanto può causare rumore o corpi riscaldanti che non si riscaldano o si riscaldano solo parzialmente. Non sempre è chiaro come fa l'aria a entrare nel sistema. Potrebbe essere rimasta dentro durante il rabbocco del corpo riscaldante o potrebbe essere entrata nel sistema a causa di tubi posizionati in modo errato. Ma come si fa a sapere quando ventilare il corpo riscaldante? La presenza di aria in un corpo riscaldante può essere rilevata in due modi.

1. Corpo riscaldante freddo
   All’accensione del termostato, ci sono corpi riscaldanti che non riscaldano o si riscaldano solo parzialmente? Questo spesso indica la presenza di aria nell'impianto. Quando c'è aria in un corpo riscaldante, si riscalda solo la metà inferiore. L'aria è più leggera dell'acqua, quindi sale nei corpi riscaldanti. Solo la parte inferiore del corpo riscaldante continua a riscaldarsi. In presenza di molta aria, il corpo riscaldante può anche rimanere completamente freddo.
2. Si sentono rumori strani
   L'aria nei corpi riscaldanti non viene solo percepita, ma, in alcuni casi, si può anche sentire. Quando c'è aria in un corpo riscaldante, il riscaldamento può emettere rumori strani. Spesso si sente un ticchettio o un gorgoglio, spiegabile con le bolle d'aria in costante aumento nell'acqua all’interno del corpo riscaldante.
3. Nei corpi riscaldanti design elettrici, non è mai necessario effettuare lo sfiato.
   Un corpo riscaldante di questo tipo contiene una quantità predefinita di termofluido. Ciò garantisce l'espansione. Si tratta quindi di un sistema chiuso. La quantità di fluido immessa in fabbrica non deve essere modificata in nessun caso. Ciò potrebbe causare malfunzionamenti o problemi di sicurezza.

Una delle principali cause di una valvola termostatica «che batte» è lo scambio fra mandata e ritorno. In questo caso, la direzione del flusso nella valvola risulta errato. Rivolgetevi a uno specialista per far controllare il corpo riscaldante.

Ci possono essere varie cause: l'impostazione della sonda del termostato è corretta? Il corpo riscaldante è correttamente ventilato? La temperatura di mandata è sufficiente?  La pompa di circolazione funziona? L'impianto di riscaldamento è bilanciato dal punto di vista idraulico? Rivolgetevi ad uno specialista.

Ci sono rumori che, prodotti costantemente, vengono percepiti come fruscii. In questo caso si tratta in genere di rumori di flusso. Questi rumori sono normalmente riconducibili a eccessive velocità di flusso (a causa di pressioni differenziali troppo elevate) in alcuni settori della distribuzione del calore, ad esempio nelle valvole. Il bilanciamento idraulico (vedere la nota Bilanciamento idraulico) eseguito da uno specialista può porvi rimedio.

Con il termine di bilanciamento idraulico si intende la limitazione delle portate volumetriche dell'acqua ai valori corrispondenti al fabbisogno termico dell'impianto. Grazie alla «regolazione idraulica una tantum», che genera le stesse resistenze per tutti i corpi riscaldanti integrati in una rete di distribuzione del calore, si evitano i rumori di flusso, l'eccesso di calore in alcuni ambienti e un apporto di calore insufficiente in altri. Inoltre, si ottimizza il consumo energetico per la generazione e la distribuzione del calore. Per un impianto di riscaldamento confortevole ed economicamente redditizio, è importante rivolgersi ad uno specialista.

L'aria in un corpo riscaldante è particolarmente fastidiosa. Il ticchettio può essere irritante, ma la cosa più fastidiosa è che la casa è meno calda. Motivo sufficiente per rimuovere l'aria dall’impianto. Per farlo, occorre ventilare il corpo riscaldante. Ventilare un corpo riscaldante non è complicato: potete farlo anche da soli. Con queste istruzioni passo passo, potete ventilare il corpo riscaldante in un batter d'occhio.


Fase 1: 

Affinché l'aria possa fuoriuscire completamente, la valvola deve essere chiusa in modo che la pressione dell’impianto possa spingere l'aria verso l'alto attraverso il ritorno. Se vanno ventilati più corpi riscaldanti, vale la pena spegnere l'impianto di riscaldamento. Ciò riduce al minimo il flusso dell'acqua di riscaldamento. In ogni caso, la pompa di circolazione deve essere spenta.

Fase 2: 

Procurarsi una chiave di sfiato. Iniziare sempre dai corpi riscaldanti più alti, perché l’aria sale. Mettere una vaschetta sotto la valvola di sfiato. Quindi posizionare la chiave sulla valvola di sfiato e ruotarla leggermente in senso antiorario. In genere è sufficiente mezzo giro, in ogni caso girare con cautela e non svitare accidentalmente l'intera valvola di sfiato. La fuoriuscita d'aria è chiaramente udibile attraverso l'insorgenza di rumori sibilanti. Se le prime gocce d'acqua escono dalla valvola con gorgoglii e bolle, raccoglierle con un panno e aspettare un attimo che dalla valvola di sfiato esca un getto sottile e costante nella vaschetta. Quindi richiudere immediatamente o girare la valvola. Il corpo riscaldante è ventilato. Riportare i termostati nella posizione originaria e, se necessario, riaccendere l'impianto di riscaldamento.

Fase 3: 

Infine, controllare la pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento. In una casa a uno o due piani, dovrebbe essere superiore a 1,2 bar. Se è troppo bassa, l'acqua di riscaldamento deve essere rabboccata subito. Ciò ottimizza ulteriormente l'efficienza dei corpi riscaldanti.

Un corpo riscaldante ha una durata relativamente lunga. I corpi riscaldanti possono quindi essere utilizzati per anni senza dare problemi. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le parti di un corpo riscaldante difficilmente si usurano. Tuttavia, si può comunque decidere di sostituire un corpo riscaldante, per diversi motivi. Avete cambiato gli arredamenti? Avete intenzione di ristrutturare? Volete risparmiare spazio con l'aiuto di un corpo riscaldante verticale? Oppure state cercando un buon sostituto per un corpo riscaldante obsoleto? In tal caso si può optare per un corpo riscaldante design.

Un altro motivo per scegliere un nuovo corpo riscaldante (design) può essere il consumo energetico. Pensate che i vostri corpi riscaldanti consumino molta energia? Anche questo può essere un motivo per sostituirli. I corpi riscaldanti vecchi, in particolare, non funzionano in modo economico. In tal senso, i corpi riscaldanti in commercio oggi sono molto più economici e molto più efficienti. Di conseguenza, gli ambienti vengono riscaldati più velocemente e la temperatura resta costante.

La maggior parte dei corpi riscaldanti è collegata a un riscaldamento centralizzato. Il riscaldamento garantisce il riscaldamento dell'acqua. L'acqua calda viene trasportata ai corpi riscaldanti, dove l'energia viene rilasciata nell'ambiente sotto forma di calore. Si ottiene così una temperatura ambiente confortevole. La temperatura ambiente desiderata può essere impostata tramite il termostato. Tuttavia, uno stesso corpo riscaldante può diventare notevolmente più caldo della temperatura impostata. Ma quanto si riscalda effettivamente un corpo riscaldante? 

La temperatura di un corpo riscaldante

Come vi sarà capitato di constatare, un corpo riscaldante può diventare piuttosto caldo. Anche impostando la temperatura a 21 gradi, il corpo riscaldante diventa molto più caldo. Il motivo è che il corpo riscaldante deve riscaldare l'aria in un'intera stanza. Se l'acqua nei corpi riscaldanti non supera i 21 gradi, la stanza non può essere riscaldata a sufficienza. Quindi, spesso il generatore di calore riscalda l'acqua a 50 o più gradi. Quest’acqua riscaldata scorre poi attraverso i corpi riscaldanti. Di conseguenza, il corpo riscaldante sembra piuttosto bollente, soprattutto all'inizio. Quando la stanza è abbastanza calda, il corpo riscaldante diventa un po' meno caldo.

Corpo riscaldante a bassa temperatura

In molte case moderne e ben isolate è possibile riscaldare a bassa temperatura. In questi impianti di riscaldamento, l'acqua non si riscalda a più di 50 gradi. In tal caso si parla di riscaldamento a bassa temperatura. Il riscaldamento a pavimento ne è un buon esempio. Tuttavia, anche i moderni corpi riscaldanti design sono adatti ad applicazioni a basse temperature. Pertanto, in questi corpi riscaldanti l’acqua è molto meno calda che nei sistemi più vecchi.

I corpi riscaldanti a bassa temperatura assicurano un riscaldamento uniforme. Inoltre, sono anche molto più efficienti dal punto di vista energetico. Dopotutto, l'acqua deve essere meno calda e la generazione di calore richiede quindi meno energia. Tuttavia, ciò non significa che una stanza non diventa calda o diventa meno calda. Ci vuole però più tempo per riscaldarla. Tuttavia, è vantaggioso poter riscaldare determinati ambienti in base alle necessità (ad es. un bagno). Per questo motivo, in molti immobili il riscaldamento a bassa temperatura è abbinato a un corpo riscaldante design elettrico. Con l'ausilio di questo corpo riscaldante elettrico, che è molto efficiente dal punto di vista energetico, la stanza può essere riscaldata in ancora meno tempo.

 

Il corpo riscaldante non diventa caldo o diventa poco caldo

Un corpo riscaldante non si riscalda o si riscalda appena? Le cause possono essere varie e non è necessariamente dovuto al corpo riscaldante. Può dipendere anche dalla regolazione dell'intero sistema di riscaldamento. Anche quando in un corpo riscaldante c'è troppa aria, questo non si riscalda o si riscalda poco. Per risolvere questo problema, seguire le istruzioni fornite alla voce «Come si ventila un corpo riscaldante?».

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